Dittatoriale ma efficace.

L’assemblea, prima di iniziare i lavori, e decorsi 15 minuti dall’orario previsto per l’incontro, nomina un presidente, a semplice maggioranza numerica fra i condomini presenti. Il presidente, nomina un segretario fra i condomini presenti. Al presidente, spetta il compito di dichiarare deserta o valida la costituzione dell’assemblea; di garantire lo svolgimento della discussione sui vari argomenti posti all’ordine del giorno, e porre in votazione (per appello nominale) e verificare la validità delle delibere, coadiuvato in ciò dal segretario; nonché a proporre il rinvio della discussione su alcuni argomenti ad altra assemblea; egli inoltre detterà al segretario, affinché siano posti a verbale, il resoconto delle verifiche e delle delibere, oltre ovviamente a quanto altro possa essere richiesto dai singoli condomini o che riterrà opportuno inserirvi di quanto emerso nel corso della discussione.

Un consiglio al presidente dell’Assemblea:

Assemblea2

Dettare le regole di discussione

  • l’intervento di ogni singolo deve durare 3 minuti
  • le repliche sugli interventi massimo 1 minuto
  • le controrepliche massimo 1 minuto

  •  
    Orologio alla mano….non basta il tempo?
    Prossima volta prepararsi meglio per stare nei tempi.

    Ognuno deve avere i punti chiave ben chiari:

  • cosa
  • come
  • chi
  • quando

  • Trovo veramente non democratico l’intervento a tempo indefinito dove una sola persona, quasi sempre la stessa, può’ monopolizzare l’evento impedendo quindi agli altri di esprimersi, mentre l’intervento breve favorisce la pluralità’ degli interventi.

    Il monopolizzatore generalmente è anche “l’accerrimo nemico” dell’Amministratore, accusandolo di non meglio specificate nefandezze.

    Lode al monopolizzatore:

    “Quali sentimenti Ateniesi, abbiate provato ascoltando le parole dei miei accusatori, io non so. E tuttavia di vero essi non hanno detto neppure una parola; ….[omissis]…
    Di tutte le loro fandonie, una mi ha colpito più delle altre: vi hanno detto di stare attenti a non lasciarvi ingannare da me …[omissis]…
    La verità – io credo – non vorrebbero confessarla a nessun prezzo: è evidente, che si danno arie di sapienti, ma in realtà non sanno nulla…[omissis]…
    E di questo posso portarvi grandi prove, basate non su parole, ma su ciò che tenete in più gran conto, e cioè sui fatti…[omissis]…
    “Apologia di Socrate”